Iniziativa riuscitissima quella di venerdì 26 maggio al Polo Tecnico di Adria, “una serata per vivere l’entusiasmo e la sorpresa delle Scienze”, che ha concluso il Progetto d’Istituto “Notti della scienza e della tecnica”. 

Dopo tre partecipate conferenze, rispettivamente sull’astronomia, sulla storia della luce e sulle innovazioni dell’intelligenza artificiale, le porte della sede di Via Aldo Moro si sono letteralmente spalancate dal tardo pomeriggio fino a sera inoltrata. 
Ad accogliere il numeroso pubblico presente, i docenti, gli studenti e il personale ATA, protagonisti della proposta, nonché il Dirigente Scolastico prof. Armando Tivelli, che ha ringraziato per la disponibilità, la competenza e la passione profuse per la realizzazione di tutte le attività. Poi, una incuriosita e attenta folla ha praticamente “invaso” i vari spazi dell’Istituto, sia interni sia esterni, dove erano collocati stand e banchetti con macchinari e strumentazioni di fisica, chimica e robotica. Qui ragazzi e insegnanti, attraverso semplici esperimenti, brevi spiegazioni e dimostrazioni simpatiche e curiose, hanno dato prova di quanto a scuola si può imparare sperimentando, verificando, divertendosi. Si passava così dal fulmine in bottiglia alla pila a carbone, dagli effetti sorprendenti del vuoto all’arcobaleno prodotto dallo zucchero, da un videogioco comandato con una tavola ad una installazione per lo studio del moto.
Nel Laboratorio di meccatronica si poteva seguire il funzionamento del braccio robotico Comau e dei piccoli robot che gareggiavano tra loro, mentre accanto al front-office era in bella vista una fresa interamente costruita da uno studente della scuola. Divertente e molto frequentata è stata l’area riservata ai bambini con giochi ispirati alla fisica e alla chimica, come lo slime, la tazza che non cade o l’installazione dei bambini che generavano dei suoni prendendosi per mano 
Interrotta solo dall’Aperiscenza, un buffet preparato dai ragazzi dell’Istituto alberghiero, la serata è proseguita poi anche nel prato attiguo alla scuola, dove un esperto del gruppo Astrofili di Porto Viro ha offerto un’interessante lezione di astronomia, con la possibilità di utilizzare un potente telescopio per l’osservazione della volta celeste.